Coronavirus: come reagire alle nuove abitudini di acquisto degli italiani
L’attuale emergenza sanitaria ha completamente rivoluzionato le nostre vite, in modi che fino a qualche settimana fa non avremmo mai creduto possibili.
Anche il comportamento dei consumatori sta inevitabilmente cambiando: con il contatto fisico drasticamente ridotto, i negozi chiusi, e molti prodotti di prima necessità ordinati online, i canali digitali sono oggi più importanti che mai.
I brand e i negozi non possono che prenderne atto e agire di conseguenza.
Quali sono i trend sulle abitudini e sui consumi degli italiani?
GFK, il più grande istituto di ricerche di mercato della Germania, ha misurato gli effetti del Coronavirus sugli stili di vita, le abitudini e le strategie di consumo degli italiani.
- Le donne più preoccupate degli uomini: le donne sono state le prime a modificare le proprie abitudini: oltre il 50% delle intervistate sin da subito ha ridotto o smesso di frequentare centri commerciali, insegne e negozi.
- Mobilità privata: a fronte di una riduzione della mobilità da parte degli italiani, c’è stato un incremento dell’utilizzo dell’auto privata.
- Voglia di contenuti mediali: gli italiani hanno incrementato la fruizione di contenuti Media & Entertainment, sottoscrivendo abbonamenti a servizi di contenuti, piattaforme e App a pagamento.
- Salute e benessere, anche in cucina: gli italiani dedicano più tempo all’igiene personale e alla pulizia / sanificazione della casa e dei vestiti. Cresce anche l’attenzione all’alimentazione.
- Voglia di vacanze estive: gli italiani continuano a guardare alle vacanze estive come possibile “risarcimento” per l’attuale momento di difficoltà. Una prospettiva importante, anche dal punto di vista psicologico.
- Brand e comunicazione: i Brand sono chiamati a fare la loro parte, adeguando i messaggi al sentimento degli italiani. La fiducia degli italiani è riposta soprattutto nel personale sanitario e in generale negli esperti, mentre i media risultano poco credibili.
Come vendere in tempo di Coronavirus
Tempi non facili per imprenditori e commercianti. In piena emergenza Coronavirus, infatti, la maggior parte dei negozi è stata costretta a chiudere i battenti, fermando improvvisamente il giro di affari.
La ricetta per resistere alla crisi è composta di vari ingredienti:
- Riorganizzare il lavoro
In questa situazione si deve pensare ad una riorganizzazione del lavoro e del personale dipendente. Può essere il momento giusto per la formazione del personale, per analizzare i conti aziendali, per introdurre nuove procedure o correggere quelle vecchie. - Comunicare ai propri clienti
Se si ha modo di comunicare con i propri clienti attraverso una lista e-mail o una pagina social è il momento di farlo!
Stare zitti in attesa che tutto passi non aiuterà, servirà solo a farvi scomparire a poco a poco. Create un format interessante, educate ed intrattenete in questo periodo in cui c’è tanto bisogno di sorridere e di passare il tempo. Create una conversazione con il pubblico, sfruttando l’intero ecosistema digitale e tutte le diverse tessere all’interno di ciascuna piattaforma. - Essere ‘mercato-centrici’
In questo momento è importante focalizzarsi sulle esigenze del mercato anziché fossilizzarsi sui prodotti che si vendevano prima della crisi. Durante una crisi i problemi dei consumatori non spariscono ma semplicemente cambiano. Le persone hanno smesso di mangiare al ristorante ma non hanno smesso di comprare cibo già cucinato: i ristoranti che prima di tutti sono riusciti ad attrezzarsi per le consegne a domicilio, hanno la possibilità di reggere meglio la situazione.
Givi Italia sceglie lo smart working
Lo smart working non è solo una moda, è un cambiamento che risponde alle esigenze delle persone, delle organizzazioni e della società, soprattutto in questo momento di massima emergenza.
Le imprese, se prima temevano che la collaborazione da remoto fosse meno produttiva, adesso potrebbero scoprire che non comporta alcun decremento della produttività, anzi, spesso la innalza perché permette al lavoratore di guadagnare il tempo degli spostamenti spesso a vantaggio della reperibilità lavorativa.
Anche Givi Italia, dopo la chiusura degli uffici, ha scelto di rimanere vicina ai propri clienti attraverso la modalità dello smart working.
Le ragazze del Design Lab, continuano con passione a creare proposte innovative non perdendo mai di vista le richieste del mercato e le nuove necessità del cliente.
Il catalogo natalizio è quasi ultimato e non vediamo l’ora di presentarvelo, sognando il momento in cui potremmo festeggiare di nuovo tutti insieme attorno ad una tavola.
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Tutta l’eleganza e il design dei nostri prodotti, in linea con le ultime tendenze, all’interno del nostro nuovissimo catalogo, per un 2020 in grande stile!
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